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Prosegue con buona affluenza di pubblico la mostra “Startup” che unisce arte storica ad arte contemporanea, come nella tradizione del Museo MIIT e allora il percorso si snoda tra litografie e opere d’arte d’autore, tra cui lavori di Chagall, Modigliani, Messina, Guttuso e Salvini e una raccolta di maestri contemporanei. Tra questi, le personali di Giovanni Di Ceglie e Carlo Bellomonte, pittore e scultore della Vision Board, della fotografa Cinzia Mariella, autentica ricercatrice di scatti originali che immortalano luoghi, emozioni, istanti. Nei suoi scatti Cinzia Mariella ci racconta una storia di scoperta ed emozioni. Che si tratti di paesaggi, elementi naturali, ritratti, scorci urbani il suo occhio sa cogliere in profondità tutti i risvolti dell’anima, le pieghe più nascoste della ’personalità’ di un luogo o di un soggetto. La cultura di un popolo viene narrata con rispetto ed empatia, a volte con un pizzico di ironia nel porre in risalto le peculiarità che connotano le diversità insite nelle tradizioni più lontane. Non manca la rassegna personale di Andrea Zanchi, splendido interprete e pittore di arte materica e informale in cui astrazione e figurazione si fondono nella simbologia. Anche Antonio Saporito è presente con una serie di opere molto interessanti che ne ripercorrono l’ormai lunga e prestigiosa carriera. In esposizione anche lavori di Fonachi, acquerelli e tecniche miste dal sapore zen, Roberta Gulotta, interprete raffinata e colta di una pittura contemporanea ricca di simbologie e metafore, Guido Forlani, pittore visionario e dallo stile onirico e surreale, la brasiliana Izabel Alcolea, che nelle pittura ritrova il senso di appartenenza all’universo. Si prosegue con le due tele di Federica Bertino, che dedica alla nota frase ‘La bellezza salverà il mondo’ la sua interpretazione contemporanea dell’esistenza. Con Angela Esposito si entra in una dimensione astratta e coloristica istintiva e gestuale, mentre negli scatti del fotografo Enrico Frusciante è il dinamismo, la sua raffigurazione spazio-temporale ad affascinare lo spettatore. Nei paesaggi toscani immortalati dalla macchina fotografica Renato Raggi trova l’armonia pulsante della vita, mentre la pittura sgargiante e fremente di colore e di luce di Tina Martino dedica al COVID-19 la sua riflessione sullo stato della società attuale. Molto interessanti anche i lavori di Maurizio Rinaudo che negli scorci urbani, in questo caso di una Bruxelles affollata, pone in risalto la sua visiona impressionista. La raffinatezza dei dipinti di Adjona Rukaj ci induce invece alla riflessione sull’essenzialità della bellezza e dello stile. Le opere di Nicoletta Santini raccontano invece mille storie diverse, tra ritratti, natura, scorci di paesi osservati in movimento, con differenti punti di ripresa simultanei, quasi si trattasse di una sequenza cinematografica di cui si può solo immaginare e sognare la prosecuzione. Nelle sue opere rimane come in sospeso il tempo, elemento metafisico che rende universali ed eterni i suoi soggetti, sempre dipinti con tecnica e profonda conoscenza del mestiere affinato negli anni e alla scuola di grandi maestri come Willam Tode. Chiudono la rassegna le opere intimiste di Mariella Serra, un dittico raffinato in cui i sogni diventano elemento vitale dell’esistenza, in un monito a salvaguardare la speranza del mondo e dell’Uomo. Il video degli artisti del Circolo Arti Figurative di Monza completa il percorso ricco di suggestioni, proponendo una selezione di opere dedicate al Parco Reale di Monza.

Un panorama internazionale di arte contemporanea che si sviluppa tra arte figurativa tradizionale e arte astratta e informale, tra sculture in materiali di recupero e altri materiali come legno, carta, ferro e poi pittura in ogni tecnica e dimensioni.

 

LA VIDEOPROIEZIONE DEI LAVORI SI PUO’ VISIONARE SU YOUTUBE A QUESTO LINK:

 

https://www.youtube.com/watch?v=etXNbAZDMKw

 

 

IN PREPARAZIONE LA MOSTRA IN 3D CHE RESTERA’ VISIBILE IN MODO PERMANENTE SULLA PIATTAFORMA DEDICATA.

 

 

TITOLO: “STARTUP. DA CHAGALL AI CONTEMPORANEI”

DATE: DAL 10 AL 20 GIUGNO 2021

ORARI VISITA: da martedì a sabato dalle 15:30 alle 19:30; su appuntamento domenica, lunedì e festivi per visite guidate, gruppi, scolaresche. Chiusure natalizie dal 24 al 28 dicembre.

MUSEO MIIT – CORSO CAIROLI 4 TORINO – TEL. 011.8129776 – 334.3135903

WWW.ITALIA-ARTE.IT – INFO@ITALIAARTE.IT – WW.MUSEOMIIT.ITINFO@MUSEOMIIT.IT     –     INGRESSO LIBERO

 

 

1. LA MOSTRA. La mostra START UP vuole celebrare LA RIPARTENZA DELL’ARTE E DELLE MOSTRE NAZIONALI E INTERNAZIONALI e il Museo MIIT con la rivista Italia Arte la celebra con una selezione accurata di artisti italiani e internazionali contemporanei che presenteranno i lavori realizzati all’insegna di ricerca, innovazione, sperimentazione, recupero della tradizione. Attraverso lavori pittorici, fotografie, installazioni, sculture, video e digital art, incisioni, sia figurativi, sia astratti e informali la mostra intende presentare un percorso tra l’arte italiana e quella estera contemporanea coinvolgendo maestri provenienti da diversi Paesi del mondo.

“Startup” unisce arte storica ad arte contemporanea, come nella tradizione del Museo MIIT e allora il percorso si snoda tra litografie e opere d’arte d’autore, tra cui lavori di Chagall, Modigliani, Messina, Guttuso e Salvini e una raccolta di maestri contemporanei. Tra questi, le personali di Giovanni Di Ceglie e Carlo Bellomonte, pittore e scultore della Vision Board, della fotografa Cinzia Mariella, autentica ricercatrice di scatti originali che immortalano luoghi, emozioni, istanti.  Nei suoi scatti Cinzia Mariella ci racconta una storia di scoperta ed emozioni. Che si tratti di paesaggi, elementi naturali, ritratti, scorci urbani il suo occhio sa cogliere in profondità tutti i risvolti dell’anima, le pieghe più nascoste della ’personalità’ di un luogo o di un soggetto. La cultura di un popolo viene narrata con rispetto ed empatia, a volte con un pizzico di ironia nel porre in risalto le peculiarità che connotano le diversità insite nelle tradizioni più lontane. Nella natura Cinzia Mariella pone in risalto la luce,
una visione simbolica del mondo, tra figurazione ed astrazione. Sì, perchè anche una fotografia può divenire sintesi di colore, di forme, di spazi e l’autrice esalta tali elementi attraverso l’equilibrio delle composizioni, l’inaspettato risultato cromatico, la sorprendente prospettiva tra il reale e il metafisico che spesso i suoi scatti bloccano nel tempo, in una sospensione vitale e silente dell’esistenza. Non manca la rassegna personale di Andrea Zanchi, splendido interprete e pittore di arte materica e informale in cui astrazione e figurazione si fondono nella simbologia. Anche Antonio Saporito è presente con una serie di opere molto interessanti che ne ripercorrono l’ormai lunga e prestigiosa carriera. In esposizione anche lavori di Fonachi, Roberta Gulotta, Guido Forlani, Izabel Alcolea, Federica Bertino, Angela Esposito, Enrico Frusciante, Renato Raggi, Tina Martino, Maurizio Rinaudo, Adjona Rukaj, Nicoletta Santini, Mariella Serra. Il video degli artisti del Circolo Arti Figurative di Monza completa il percorso ricco di suggestioni.

Un panorama internazionale di arte contemporanea che si sviluppa tra arte figurativa tradizionale e arte astratta e informale, tra sculture in materiali di recupero e altri materiali come legno, carta, ferro e poi pittura in ogni tecnica e dimensioni.