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‘IMAGINATION OF MASTERS’ – DAL 27 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE 2025

“IMAGINATION OF MASTERS” MOSTRA COLLETTIVA

“CHRISTY MITTERHUBER” MOSTRA PERSONALE

“MICHAEL DURST” MOSTRA PERSONALE

MUSEO MIIT – TORINO, CORSO CAIROLI 4

INAUGURAZIONE: Sabato 27 settembre dalle ore 18.00

Dal 27 settembre al 15 ottobre 2025. Inaugurazione Sabato 27 settembre, dalle ore 18.00

Orario: da martedì a sabato 15.30-19.30. Su appuntamento per visite guidate, gruppi, scolaresche

Info: 011.8129776 – 334.3135903 – www.museomiit.it

Il Museo MIIT, Museo Internazionale Italia Arte di Torino ospita, in uno dei suoi due spazi, dal 27 settembre al 15 ottobre la mostra collettiva di artisti internazionali ‘Imagination of Masters’ e le mostre personali “Christy Mitterhuber” e “Michael Durst: Love’s Magic” a cura di Christy Mitterhuber e Guido Folco.

‘IMAGINATION OF MASTERS’. Group exhibition

L’esposizione collettiva presenta i lavori di 24 artisti internazionali provenienti da vari Paesi del mondo in un fantastico percorso alla scoperta di stili, generi, espressioni che vanno dalla pittura figurativa all’astratto e all’informale, dando modo ai visitatori di scoprire le nuove tendenze dell’arte contemporanea. In un mondo globalizzato l’arte mantiene comunque le proprie peculiarità e la propria identità e risulta molto interessante immergersi nelle culture e nelle tradizioni artistiche di paesi vicini all’Italia, ma comunque differenti per vocazione artistica. Tra gli artisti presenti in mostra segnaliamo Aline Pouget, Ana Pinho Vargas, Angelė Šimoliūnienė, Castro Cardoso Sidelma, Christy Mitterhuber, Clare Schouten, Esther Luthi, Hala Kusiak | Janni Nyby, Julia Fernández Rebollo, Latana-Latanastudio, Lidija Commeça, Marcelle Mansour, Maria Pavlovska, Michael Durst, Patricia Steinmann-Britt, Peter Kadrmas, Raisa Ambros, Romaine Kuonen, Rosita Larsson, Sabrina Puppin, Svetlana Cheremukhina-Girard, Tarkowska Grażyna, Tatiana Lobatch.  

‘MICHAEL DURST. LOVE’S MAGIC’. Solo exhibition

La mostra personale di Michael Durst, intitolata ‘Love’s Magic’, ci presenta invece una selezione delle ultime opere del maestro. Sono tele dai colori sgargianti, dai profondi giochi di luci ed ombre, molto contrastate, estremamente barocche nella loro visionaria potenza espressiva. Un’arte quindi complessa e completa, matura e consapevole della forza dirompente della pittura, resa con uno stile personalissimo dal maestro e con un’attenta lettura dell’anima dell’uomo e dell’artista. L’amore diventa espressione di universalità, chiave di volta dinamica per muovere il mondo, sintesi ed essenza della vita e, in un mondo martoriato come quello attuale, il messaggio di Durst è potente e deflagrante: solo l’amore può far vincere l’Uomo. La società e l’Essere sono visti dal maestro come nucleo dell’esistenza, l’amore incarna la purezza e la perfezione del nostro destino e ogni dipinto rappresenta un percorso dell’anima, un viaggio nella mente e nel cuore dell’artista.  

Ci si può immergere quindi in un mondo dove l’amore trascende il tempo, lo spazio e la forma. La mostra personale del Dr. Michael Durst, “La Magia dell’Amore”, rivela un’esplorazione profonda delle molteplici sfaccettature dell’amore, mettendo in scena momenti delicati che celebrano la sua essenza emotiva e spirituale. Dalle connessioni intime ai legami universali, questa collezione invita il pubblico a vivere l’amore nella sua forma più pura e trascendente. Tra le opere in esposizione ci sono l’evocativo “L’Abbraccio”, il giocoso ma appassionato “Il Bacio Rubato” e l’ispirante “Compassione Divina”, che innalzano l’anima verso regni superiori. La gioia della collettività viene splendidamente catturata in un vivace “Caffè a Roma”, mentre la connessione mistica tra “Anime Gemelle” incanta chiunque la osservi. Opere come “Amanti Predestinati” e “Amanti Perduti che si Ritrovano” ritraggono la passione, l’innocenza e la resilienza dello spirito eterno dell’amore. Un elemento distintivo dell’arte del Dr. Durst, l’“Impressionismo Frattale”, pervade ogni quadro con dettagli intricati e dimensioni spirituali. I frattali, simbolo di complessità infinita e interconnessione, danno vita alle opere, immergendo lo spettatore in un’esperienza eterea che riflette la profondità e il mistero dell’amore stesso. “La Magia dell’Amore” non è solo una mostra, è un viaggio di riflessione, connessione e meraviglia, che invita gli amanti dell’arte a celebrare il potere universale dell’amore attraverso l’unico e straordinario linguaggio artistico del Dr. Michael Durst.

‘CHRISTY MITTERHUBER’ Solo exhibition

La personale di Christy Mitterhuber, artista indipendente e, in questa circostanza al Museo MIIT anche curatrice della mostra collettiva, presenta invece opere dal sapore informale, in cui il segno, il gesto, il colore, la luce si fondono in un movimento armonico e musicale dal forte impatto cromatico ed emozionale. L’artista prende spunto dalla realtà, da una sensazione, da un luogo, da un’idea, da una nota e la trasforma in pura sensazione e colore. Rapidità, dinamismo, interconnessione diventano elementi fondamentali della sua pittura e della sua arte, che si esprime soprattutto in serie di lavori, dedicati a varie tematiche ed emozioni personali. In mostra opere quali ‘The Day the Bird got trapped’, ‘Andalusian Rainbow Stones V’, ‘Coral & Sea World’ e molti altri che ci raccontano l’energia di un’artista matura e vibrante, attenta alle piccole cose della vita come ai grandi ideali dell’Uomo. L’arte di Mitterhuber diventa strumento di conoscenza interiore, indagine della passione e dell’anima dell’artista che fonde energia e pensiero, istinto e ragione nelle sue composizioni sempre equilibrate, forti, incisive. Tutto si fonde nell’arte di Christy Mitterhuber, la materia del colore, la luce, il segno pittorico deciso e profondo, rispecchiando l’identità del vero, immaginato e osservato però con lo sguardo della creatività e della percezione emotiva. Una mostra che ci svela la bellezza e la poesia del mondo, filtrate dalla sensibilità e dalla professionalità pittorica e artistica di una grande interprete del contemporaneo.

ALINE POUGET
‘Contrastes lumineux dans le cosmos’
Oil on canvas, cm 54×73, 2019
Aline Pouget dipinge emozioni e lo fa attraverso un
uso sapiente della luce e del colore, sfaldando le
forme, lasciando trasparire atmosfere e tonalità profonde
in un gioco di chiaroscuri cromatici intensi e
raffinati, vibranti ed emozionali. Le sue opere sono
infatti anche lo specchio della propria sensibilità raccontata
con gestualità libera e visionaria


ANA PINHO VARGAS
Serie ‘O diário’ (2019-2021)
Fotografia, cm 40×50
Ana Pinho Vargas è pittrice, fotografa, artista eclettica
che da sempre ha respirato in famiglia il profumo
dell’arte. Ama lavorare per serie, raccontando in simboli
le infinite connessioni che si creano e si immaginano
tra discipline differenti, ma allo stesso tempo
unite dalle emozioni, come musica, pittura, fotografia
in una sintesi dinamica di immagini e idee.


ROBERT HAILWAX
‘Christy’
Fotografia, cm 50×70
Un grande fotografo sa sempre come cogliere l’essenza
del soggetto con uno scatto. Così è per Robert Hailwax,
che nella ricerca della personalità più intima riesce ad
andare oltre la realtà e l’apparente, entrando con discrezione
profonda nell’anima del personaggio. La
posa, lo sguardo, i colori, l’ambiente diventano così uno
specchio interiore che diventa idea.


WINFRIED BAROWSKI
‘Art and soul’
Fotografia, cm 50×70
Winfried Barowski coglie l’equilibrio della composizione
tra immagine reale e immagine artistica. Le
due protagoniste dello scatto, l’arte e il soggetto ritratto,
si fondono cromaticamente e nei diversi piani
di profondità, permettendoci di entrare visivamente e
quasi fisicamente all’interno della scena. Uno scatto
immediato e, proprio per questo, autentico e vero.


ANGELĖ ŠIMOLIŪNIENĖ
‘Angel protection’
Paper, acrylic, cm 64×44, 2024
Nella pittura di Angelė Šimoliūnienė si fondono tecniche
e visioni diverse, dall’acrilico al collage, per
rendere universi dell’inconscio, della mente, dell’anima.
L’artista, ottima colorista, affida al segno e
alla pennellata rapida e incisiva la forza dirompente
di un messaggio che va oltre la parola, per arrivare
direttamente al cuore dell’osservatore.


ANGELĖ ŠIMOLIŪNIENĖ
‘Stages of a woman’s life’
Paper, acrylic, cm 64×44, 2024
Angelė Šimoliūnienė interpreta la donna, la sua figura,
la sua essenza con uno sguardo immaginifico,
lasciando al sogno il compito di narrare una storia.
La sua arte diventa linguaggio immediato, si fa gesto
e colore, stato d’animo ed emozione. Le forme si
sfaldano nella luce e nel colore, spariscono i contorni
e si entra in un’altra dimensione: quella dello spirito.


CASTRO CARDOSO SIDELMA
‘Soulagement’
Acrylique sur toile, cm 30×30
Spirito e materia si uniscono nell’arte di Castro Cardoso
Sidelma in una sintesi espressiva interiore e
spirituale. Il perenne binomio e contrasto degli elementi
naturali e spirituali diventa per l’artista un dialogo
intenso e personale che si esprime nelle forme
primordiali e solo abbozzate e nel colore a volte potente,
altre rarefatto come un soffio.


CHRISTY MITTERHUBER

‘Frühlingsgefühle’
Oil, pigments, glitter on canvas, cm 80×80, 2021
La personale di Christy Mitterhuber, artista indipendente


e, in questa circostanza al Museo MIIT anche
curatrice della mostra collettiva, presenta opere dal
sapore informale, in cui il segno, il gesto, il colore, la
luce si fondono in un movimento armonico e musicale
dal forte impatto cromatico ed emozionale: arte
dell’anima, arte del cuore.


CHRISTY MITTERHUBER
‘Andalusian Rainbow Stones V’
Oil, pigments, glitter on canvas, cm 80×80, 2025
Tutto si fonde nell’arte di Christy Mitterhuber, la materia
del colore, la luce, il segno pittorico deciso e
profondo, rispecchiando l’identità del vero, immaginato
e osservato però con lo sguardo della creatività
e della percezione emotiva. Una mostra che ci svela
la bellezza e la poesia del mondo, filtrate dalla sensibilità
di una grande interprete del contemporaneo.


CHRISTY MITTERHUBER
‘Success II’
Oil, pigments on canvas, cm 80×80, 2024
Christy Mitterhuber sperimenta continuamente nell’arte
la sua creatività e la sua interpretazione del visibile
e dell’invisibile, del fisico e dello spirito. Lo fa
con la libertà di un’artista matura, libera da canoni
prestabiliti, da mode, da tendenze, con un linguaggio
che, pur nell’astrazione, diventa cifra stilistica
precisa, identificabile, personale.


CHRISTY MITTERHUBER
‘Coral and Sea World’
Oil, pigments, glitter on canvas, cm 80×80, 2020
L’artista prende spunto dalla realtà, da una sensazione,
da un luogo, da un’idea, da una nota e la trasforma
in pura sensazione e colore. Rapidità,
dinamismo, interconnessione diventano elementi fondamentali
della sua pittura e della sua arte, che si
esprime soprattutto in serie di lavori, dedicati a varie
tematiche ed emozioni personali.


CHRISTY MITTERHUBER
‘The Day the Bird got trapped’
Oil, pigments on canvas, cm 80×80, 2025
Opere quali ‘The Day the Bird got trapped’, ‘Andalusian
Rainbow Stones V’, ‘Coral & Sea World’ e molti
altri che ci raccontano l’energia di un’artista matura e
vibrante, attenta alle piccole cose della vita come ai
grandi ideali dell’Uomo. L’arte di Mitterhuber diventa
strumento di conoscenza interiore, indagine della
passione dell’artista che fonde energia e pensiero.


CLARE SHOUTEN
‘Fall’
Oil on canvas, cm 80×80, 2025
Clare Schouten, originaria di Dublino e laureata in
Belle Arti, gioca abilmente con texture e tecniche
espressive come la pittura a olio, i pastelli e gli acrilici.
Le sue vibranti interpretazioni astratte e semiastratte
di paesaggi infondono nelle sue opere
tranquillità e serenità meditativa, ottenute attraverso
strati, tratti e texture sperimentali


CLARE SHOUTEN
‘Ireland’
Oil on canvas, cm 80×80, 2025
L’arte di Clare Shouten è sensoriale e pulsante energia
vitale, grazie al suo sguardo sulla natura intenso
e interiorizzato, attento a cogliere le variazioni atmosferiche,
cromatiche, tonali, rendendole immagine
simbolica del suo spirito e delle sue emozioni. Una
pittura interiorizzata che osserva la realtà e l’universo
con stupore e meraviglia.


ESTHER LUTHI
‘Intimate encounter’
Acrylic on canvas, cm 37,5×45,6, 2017
Una rappresentazione del reale che è tale solo all’apparenza:
Esther Luthi stravolge il concetto di vero
ed elabora un linguaggio emozionale, in cui il colore
e la luce, le forme abbozzate, i contorni sfumati rappresentano
il confine del sogno. Una pittura che
anche in altri soggetti ci racconta l’essenza di un’artista
attenta allo spirito e all’anima del mondo.


ESTHER LUTHI
‘Sound and vibes of musical happenings’
Acrylic on canvas, cm 40×40, 2020
Immerso in un’atmosfera impalpabile emerge una
presenza che afferra lo sguardo e lo conduce all’interno
della composizione tra vortici di colori e trasparenze
cromatiche. Un fiore può non essere solo
tale, ma divenire simbolo di un sospiro vitale, di
un’esistenza fluttuante nello spazio e nel tempo, in
un reale onirico tra immaginazione e fantasia.


ESTHER LUTHI
‘Fragrances’
Oil painting, cm 50×60, 2025
Nata a Zurigo, in Svizzera, Esther Luthi si forma nel
campo artistico, storico, letterario, musicale e pittorico
in particolare, conseguendo numerosi diplomi
specialistici in tutto il mondo e riscuotendo molto
successo di pubblico e critica che le attribuiscono
premi prestigiosi di alcune delle massime istituzioni
internazionali dell’arte.


ESTHER LUTHI
‘Submarine atmosphere’
Oil painting, cm 45,5×55, 2025
L’arte di Esther Luthi è immediata, fortemente d’impatto
per le composizioni dinamiche e i colori sgargianti
in cui le cromìe si fondono con la luce. In
questa serie di opere l’artista elabora il suo concetto
di bellezza attraverso la natura, i fiori in particolare,
riprendendo una tematica cara alla storia dell’arte,
ma declinandola in maniera del tutto personale.


ESTHER LUTHI
‘Mask’
Acrylic on canvas, cm 40×40, 2022
Una maschera mossa dal vento pecorre il cielo dell’immaginazione:
Esther Luthi sembra volerci dire
che tutto, nel mondo, cela qualcosa di diverso dall’apparente
e che le maschere che l’uomo indossa
nella società a volte possono svanire al cospetto di
una bellezza pura e insondabile come quella della
natura.


HALA KUSIAK
‘Observe your surroundings’
Acrylic on canvas, cm 60×40, 2024
Hala Kusiak è artista indipendente, libera, originale nel
suo linguaggio abitato da presenze, da simboli, immagini,
colori, forme. L’universo femminile, sensuale, profondo
nella sua accezione, trova una nuova primavera
dopo il suo trasferimento da Baghdad agli Stati Uniti,
dove, al posto della censura, le riservano acclamazioni
unanimi per la sua arte di denuncia e di bellezza.


JULIA FERNÁNDEZ REBOLLO
‘Solidarity’
Acrylic on canvas, cm 80×60, 2025
Per l’artista è importante trasmettere emozione: il colore,
le sovrastrutture tonali, la materia, lo stile pittorico
condotto per fasi emotive e ritmiche conducono
l’osservatore ad esplorare le infinite variazioni cromatiche
del dipinto. Un’arte in cui astrazione, segno,
forza espressiva si fondono per regalare un’immagine
interiore dell’artista.


LATANA – LATANASTUDIO
‘A Sacred Quiet’
Archival pigment print from the original oil on
canvas, cm 100×100, 2024
Artista americana di stanza a Singapore, Latana è artista
eclettica che spazia dalla pittura alla fotografia,
dalla scultura alle pratiche creative multimediali e digitali.
Un espressionismo visivo, una risposta poetica
alla fragilità dell’esistenza, allo scorrere del tempo e
alla risonanza emotiva della memoria. Intimità e realtà
si fondono mirabilmente nella sua arte profonda.


JANNI NYBY
‘Untitled’
Acrylic on canvas, cm 60×60, 2025
I colori della natura sono protagonisti della pittura di
Janni Nyby, artista danese dal potente impatto visivo e
cromatico. Nei suoi dipinti il colore crea la forma, questa
la composizione finale e il tutto si armonizza in
un’espressione finale ricca di luce e tonalità atmosferiche.
Tutto, nelle sue opere, ci racconta la bellezza di
una natura pura e simbolica, specchio dell’anima.


JANNI NYBY
‘Untitled’
Acrylic on canvas, cm 60×60, 2025
Natura e astrazione, un gesto pittorico dinamico e
istintivo, la pennellata a spatola o realizzata con altri
attrezzi che creano profondità e rilievi materici: l’arte
di Nyby è un inno alla libertà, anche di immaginare,
attraverso la raffigurazione del vero, un angolo di
mondo che sia solo nostro, intimo e sognato, che ci
permetta di vivere e respirare la bellezza del mondo.


LATANA – LATANASTUDIO
‘A Sacred Quiet’
Digitally Enhanced Archival Pigment Print (from original
oil and gold leaf painting), cm 100×100, 2025
Una svolta decisiva arrivò durante il suo soggiorno nel
Borneo, dove creò “Sabah, Land Below the Wind”, una
serie di documentari che divenne la sua prima mostra
personale e ora fa parte della collezione permanente
del Sabah Museum. Questo progetto segnò l’inizio di
una pratica profondamente in sintonia con l’impermanenza
e la bellezza.


LIDIJA COMMEÇA
‘Waldlust Wolf’
Digital ph. / double exposure, cm 60×80, 2023
Fotografa internazionale, sa cogliere nelle differenti
culture che ama incontrare nel corso della sua esperienza
di vita e professionale, le diverse sfaccettature
che le caratterizzano e le mette a fuoco con
eleganza e raffinato gusto per composizione e intensità
espressiva. L’uso del bianco e nero amplifica lo
spazio, lo rende protagonista, ne coglie l’essenza.


MARCELLE MANSOUR
‘The Chair’
Art, Pinting & Photography, cm 30×40, 2014
Marcelle esplora il mondo della conoscenza e della
saggezza. Riflette sulle sfide che affliggono la nostra
comunità globale con l’intento di sperare di rimodellare
la realtà, mettendo in luce la bellezza dell’umanità.
Il suo interesse è creare un’arte che renda il
pubblico partecipe del suo lavoro, aprendo canali di
dialogo.


MARIA PAVLOVSKA
‘Equation’
Oil on Board paper, cm 10×10, 2017
Artista macedone intensa e potente nel suo linguaggio
essenziale fatto di segni, tracce, percorsi, contrasti.
L’artista, com ein una mappa, disegna e scrive, percorre
il supporto con linee e orme, frammentando lo spazio
con appunti di vita. Le sue opere sono presenti in numerose
collezioni pubbliche e private e sono molti i
premi conseguiti nella sua ancora giovane carriera.


MARCELLE MANSOUR
‘Supernatural’
Light and digital Painting, cm 30×40, 2025
Marcelle Mansour ha ricevuto la medaglia dell’Ordine
dell’Australia (OAM) in occasione della cerimonia di
compleanno della regina del 2017, da Sua Eccellenza
l’Onorevole David Hurley AC DSC, Governatore
generale del Nuovo Galles del Sud, Australia,
per il suo servizio alle arti visive e letterarie e alla comunità.


MARCELLE MANSOUR
‘Interaction’
Light art, cm 30×40, 20217
Artista poliedrica nella creazione e ideazione dei suoi
lavori, sempre orientati alla valorizzazione della luce
e del colore. Marcelle Mansour crea arte digitale,
passando dalla figurazione all’astrazione, dalla light
art all’arte digitale, dialogando tra colore, luce,
segno, simbolo. Un’arte complessa e potentemente
contemporanea.


PATRICIA STEINMANN-BRITT
‘Echo of Silence’
Tecnica mista (acrilico, pasta strutturante, vernice
spray, penna strutturante), cm 60×80, 2025
Questo dipinto paesaggistico astratto cattura un sereno
e onirico paesaggio montano immerso in tenui
toni pastello di blu, rosa e bianco. “Echo of the Silence”
invita l’osservatore in un mondo tranquillo,
dove natura ed emozioni si fondono in un’armonia
pacifica, quasi ultraterrena, tra bellezza terrena e afflato
spirituale.


PATRICIA STEINMANN-BRITT
‘Hawaii’
Tecnica mista (acrilico, pasta strutturante, vernice
spray, penna strutturante), cm 60×80, 2025
“Hawaii” è una celebrazione astratta dello splendore
e dell’opulenza tropicale delle Hawaii. Il dipinto accosta
vivaci tonalità rosa e fucsia a lussuosi accenti
dorati, catturando l’essenza delle spiagge dorate e
della lussureggiante vegetazione delle Hawaii. Le
rocce nere creano un contrasto drammatico, mentre
fiori e fogliame astratti evocano la bellezza dell’isola.


RAISA AMBROS
‘The Freedom of Movement 60X80’
Tecnica mista su tela, cm 60×80
Una pittura dinamica, espressiva, rapida nell’esecuzione,
in cui luce e colore si fondono per conferire
all’opera un senso di profondità e trasparenza.
Un’artista risolta che riesce nel difficile compito di
coinvolgere l’osservatore nelle composizioni sempre
brillanti, equilibrate, armoniche tra fantasia e
raltà.


ROMAINE KUONEN
‘Resilience’
Oil, Acryl, Ink on Canvas, cm 80×90, 2025
La ‘Resilienza’ di Kuonen si sviluppa in un caos di
volti, sguardi, lacrime, sangue: una visione drammatica
e fortemente iconica di quello che è stato uno dei
periodi più bui del nostro tempo, il Covid, e che continua
con guerre e distruzioni in tutto il mondo, riducendo
l’Uomo comune e la società a spettatori
inermi.


PETER KADRMAS
‘Der Blick’
Incisioni in tecnica Haiter, cm 30×40, 2000
Peter Kadrmas espone principalmente in Spagna, ma
ha anche esposto nel Regno Unito, in Francia e in
altri paesi del mondo. La sua arte è istintiva e dinamica,
gestuale e informale, basata sui forti contrasti
di colore e sulla materia pittorica intrisa di luce e di
segni grafici. Un artista maturo, interessante, originale
nel suo linguaggio personale e unico.


PETER KADRMAS
‘Der Morgen’
Incisioni in tecnica Haiter, cm 30×40, 2000
Una tecnica di incisione particolare, in cui il colore
assume valenze espressive intense e simboliche. La
prima mostra ufficiale di Peter Kadrmas è stata “20é
Mini Print Internacional” presso il Mini Print Internacional
de Cadaqués a Barcellona nel 2000, mentre la
mostra più recente è stata “44é Mini Print Internacional
De Cadaqués 2024″.


ROSITA LARSSON
‘La dama bianca – The white lady’
Acrilico su tela, cm 30×40, 2024
Fantasia, simbolo, immaginazione, visione tra
astratto e informale ci regalno quest’opera di Rosita
Larsson estremamente potente, in cui il colore e i
toni, le lame di luce e il segno inciso nei cromatismi
raccontano di un’artista potente e libera. La sua arte
spazia dal figurativo all’astratto, ma la cifra stilistica
rimane il gusto per l’armonia e il colore.


SABRINA PUPPIN
‘Island’
Tecnica mista su tela, cm 180×125, 2024
Sabrina Puppin utilizza smalti e pitture su vetro per
realizzare percorsi cromatici e astratti dai colori vivaci
e molto coinvolgenti. Una pitto-scultura in movimento
in cui l’artista esprime le sue emozioni, la sua
visione del mondo e della fantasia. Isole connesse
come la società di oggi, metafora dell’uomo di oggi
perennemente connesso e isolato al contempo.


TARKOWSKA GRAŻYNA
‘This is where it all started’
Acrilico su tela, cm 60×55, 2025
Grażyna Tarkowska è nata in Polonia, nella famiglia del
famoso regista Andrej Tarkovskij. Nata nella Polonia comunista,
ha preso parte alla liberazione del suo paese,
ed è lì che è iniziato il suo impegno per l’arte e per un
mondo migliore.Gli esordi nel 1974, per poi liberare tutta
la sua creatività tra pittura e letteratura. Un’artista matura
e unica nel suo linguaggio astratto e moderno.


TARKOWSKA GRAŻYNA
‘Mistery’
Acrilico su tela, cm 60×55, 2025
Linee, forme, geometrie altro non sono, per l’artista,
che l’espressione della vita e del mondo che ci circonda,
dinamico, sempre in movimento, nuovo. Le
sue opere raccontano la centralità dell’uomo nel simbolo
potente del colore. Forme aperte e chiuse, come
in dialogo serrato tra interiorità ed esteriorità, tra fisicità
e spiritualità.


SVETLANA CHEREMUKHINA-GIRARD
‘Taille’
Olio su tela, cm 50×70, 2025
Una pittura tradizionale e molto ben realizzata in cui
i fiori raggiungono una fusione perfetta tra realismo e
sogno. L’artista declina il tema con grazia e armonia.
Le composizioni sono raffinate, sull’esempio dei
grandi maestri del Seicento e anche qui è possibile
pensare a tutta la simbologia antica che le nature
morte hanno ispirato.


SVETLANA CHEREMUKHINA-GIRARD
‘Taille’
Olio su tela, cm 50×70, 2025
L’atmosfera dei dipinti dell’artista è silente, quasi metafisica
nella presenza solitaria della composizione
floreale. Lo sfondo è ridotto al minimo per dare risalto
al colore e alla bellezza dei fiori, la luce filtra
da un lato dell’opera, lasciando immaginare la presenza
di una finestra, ma lo spazio per il sogno rimane
aperto e vibrante di riflessi.


TATIANA LOBATCH
‘The house of dragons’
Paper mache, 42×59
L’opera di Tatiana Lobatch è una composizione complessa,
ricca di simboli e figure, presenze totemiche
e ancestrali ed è la donna la protagonista indiscussa
di queso racconto per immagini, mitologico e antico.
Il drago, la donna, il peccato, la salvezza, tutto fa
parte della vita e dell’arte e Lobatch incanta con stupore
e fantasia, profondità del messaggio e amore.

ESTHER LUTHI
‘Reflections on the water I-II-III’
Trittico, cm 44,5×36, 2017
Molto differenti dagli altri lavori presentati dall’artista,
si tratta di opere più astratte e informali a testimonianza
del percorso originale e particolare dell’artista.
Il riflesso nell’acqua è risolto con pennellate
rapide e fluttuanti, che conferiscono un effetto ottico
vibrante e mutevole all’opera.

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