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‘TOMMASO MAURIZIO VITALE. REMAKE’ – DAL 7 AL 21 MAGGIO 2025

“MAURIZIO TOMMASO VITALE. Remake”

INAUGURAZIONE: Mercoledì 7 Maggio 2025 dalle ore 18.00

EVENTO INSERITO NEL CALENDARIO DEL ‘SALONE DEL LIBRO OFF’

MUSEO MIIT – TORINO, CORSO CAIROLI 4

Dal 7 al 21 Maggio 2025

Orario: da martedì a venerdì 15.30-19.30; su appuntamento per visite guidate, gruppi, scolaresche

Info: 011.8129776 – 334.3135903 – www.museomiit.it

Il Museo MIIT di Torino presenta la personale di Maurizio Tommaso Vitale dal 7 al 21 maggio 2025 con inaugurazione mercoledì 7 maggio dalle ore 18.00.

Il tempo, lo spazio, la natura, il progresso, la società, il dinamismo dell’esistenza… tutta l’esperienza della vita vibra nelle opere di Tommaso Vitale, maestro eclettico che nel corso della sua carriera ha sperimentato tecniche, materiali, stili, in una coerenza di linguaggio ed espressione mirabile e affascinante. Pittura, scultura, fotografia, installazioni rappresentano la sua palestra creativa in cui allenare genialità e personalità, raggiungendo risultati importanti nel mondo dell’arte contemporanea internazionale. Il Museo MIIT è quindi orgoglioso di presentare questa sua personale dal titolo ‘Remake’, una sorta d rivisitazione del suo percorso, quasi un riassunto essenziale, esistenziale ed estetico dell’anima dell’artista.

Maurizio Vitale trascorre gran parte della sua giovinezza con Tommaso, nonno paterno, il quale gli trasmette la passione per l’arte e l’architettura. Altra figura sempre presente e fondamentale per la crescita artistica del giovane è nonno Pietro, tipografo amante dell’arte e collezionista. La sua passione per l’arte è sempre stata molto forte anche negli anni di studi all’istituto tecnico; a conferma di questo, gli ottimi voti e la volontà di seguire nel pomeriggio lezioni di storia dell’arte. Molto forte anche l’amore per i viaggi: spesso viaggia insieme a papà Benito per lavoro, sostando a Roma, il cui fervore storico-artistico ha sempre affascinato molto il giovane Tommaso. Negli anni ’80 si iscrive alla facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Bari (che abbandona dopo non molto tempo), frequentando autonomamente lezioni in lingua inglese. Informato sul panorama artistico locale, partecipa a numerosi vernissage di mostre d’arte, dove conosce Graziella, insegnante calabrese che sposa nel 1991. Insieme adottano Alexandra, una bimba bielorussa. Lavorando nel settore della viabilità come geometra statale, non ha mai abbandonato il suo amore per l’arte e per i viaggi. Dalla fine degli anni ’90 partecipa attivamente a mostre d’arte, concorsi e fiere, vendendo opere e vincendo premi.

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